Sono una psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale.
Cos’è la Psicoterapia Sistemico-Relazionale?
La psicoterapia sistemico-relazionale si rivolge sia alle famiglie che alle coppie e ai singoli individui. Durante il percorso terapeutico si focalizza l’attenzione sull’ambiente in cui la persona è vissuta, sul suo “sistema” appunto, e sulla rete di relazioni significative di cui è parte.
Gli eventi della vita di un singolo individuo, infatti, influenzano l’intera famiglia come unità funzionale, con effetti che si estendono a tutti i membri e alle loro relazioni. Il sintomo, nel mio approccio, non è considerato come l’espressione di problematiche individuali ma indica la presenza di difficoltà all’interno dell’intero sistema familiare.
L’approccio sistemico-relazionale può rivelarsi utile sia in età adulta, per un’esigenza cresciuta man mano fino a esplicitarsi in una domanda di consulenza oppure di un bisogno nato improvvisamente in particolari circostanze di vita, che in presenza di problematiche evolutive da parte di bambini e/o adolescenti.
L’intervento terapeutico, nella Terapia familiare, si basa sull’osservazione delle modalità di relazione tra il paziente e la sua famiglia e mira a modificare, attraverso un processo di “co-costruzione” tra terapeuta e famiglia, i modelli disfunzionali presenti nel contesto entro il quale il disagio del paziente è emerso, stimolando le risorse familiari e rafforzando sia il funzionamento individuale sia quello familiare.
Nella Terapia individuale sistemica gli incontri prevedono una convocazione individuale. Tuttavia l’individuo, pur essendo solo nella stanza di terapia, porta comunque con sé tutte le relazioni significative che animano la propria vita nel presente, nel passato e nell’ipotetico futuro. L’attenzione è pertanto in ogni modo rivolta alla dimensione relazionale ed interattiva della persona, non tralasciando comunque pensieri, emozioni, storie e vissuti legati alla dimensione individuale.
Nella Terapia di coppia i partner intraprendono un percorso di tipo relazionale che permette loro di raggiungere una nuova stabilità all’interno del proprio sistema. Entrambi i membri della coppia sono portatori di storie individuali, personali e familiari che concorrono a creare un equilibrio in quel particolare sistema. Può però accadere che tale equilibrio si incrini per svariate motivazioni (la presenza di un tradimento; la consapevolezza che il motivo che spinge le due persone a stare insieme si regge più basi razionali e che affettive; l’eccessiva problematicità di uno dei due elementi che inficia il rapporto della coppia; la scoperta che la scelta del partner è stata condizionata dai propri vissuti rispetto alla famiglia d’origine; il mancato svincolo dalla propria famiglia che porta un’eccessiva intromissione di quest’ultima nel rapporto di coppia; la presenza di un problema sessuale; la scarsa o difficile l’intimità con l’altro; la difficoltà nel comunicare; il sentirsi soli anche se si sta in coppia; i problemi materiali che accendono o inaspriscono i dissidi; l’incapacità di fare fronte a un evento inatteso come un lutto…). In tal caso è utile intraprendere un percorso terapeutico, il cui scopo sarà creare un nuovo assetto di coppia. Sarà la coppia stessa a servirsi dell’aiuto dello psicoterapeuta per decidere quali sono le questioni da discutere, i problemi da risolvere e il tipo di lavoro terapeutico da intraprendere.
A chi si rivolge
La terapia ad orientamento sistemico-relazionale si rivolge sia a coloro che desiderano approcciarsi a se stessi e alla propria esistenza con uno sguardo nuovo, sia a coloro che stanno affrontando delle difficoltà nella propria vita e che si trovano in una condizione di disagio in relazione a se stessi e/o alla propria famiglia, nella relazione di coppia, nel contesto lavorativo o nell’ambito scolastico e desiderano intraprendere un percorso volto al cambiamento e al superamento della propria condizione. La psicoterapia offre uno spazio all’interno del quale è possibile chiarire, elaborare e superare il proprio disagio. Con la parola e la relazione terapeutica è possibile intraprendere un cammino verso se stessi, per poter scoprire o ri-scoprire la propria autenticità e costruire la propria “biografia”.